Una delle tendenze più forti nel content marketing degli ultimi anni è stata la ricerca continua dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), realizzata attraverso lavori sul codice e sui testi pubblicati sui siti web.
Parallelamente iniziavano a farsi avanti i social media, un ambiente verso cui molte aziende si sono dirette, ma con un approccio e una strategia non coordinata con le attività SEO realizzate sul sito web.
Paradossalmente i vantaggi maggiori offerti dai social network in termini di visibilità li hanno avuto proprio quelle aziende che si sono dedicate fin da subito alla content curation solo sui social , perché impossibilitate a lavorare sui siti web aziendali, vuoi perché costruiti con cms troppo complessi o perché “ingessati” dalla capogruppo estera.
Ora però tutti si rendono conto che il potere delle connessioni sociali e del marketing relazionale, che si può realizzare attraverso i social, hanno un valore molto importante sia per la customer retention (mantenimento della clientela acquisita) sia per la lead generation (generazione di nuovi contatti commerciali)
E allora come recuperare il tempo perduto?
Come sfruttare il vantagio SEO che i social network possono dare?
1) Fase proattiva
- Scrivere, scrivere, scrivere inserendo informazioni utili, tecniche o emozionali, ma pensate dal punto di vista del lettore, perché siano interessanti. Aggiungere racconti sulla “storia quotidiana” dell’azienda. AI lettori piace leggere racconti di persone
- Inserire immagini, che già dal nome del file stesso servano per essere riconoscibili e rintracciabili in rete
- Tenere sulla scrivania sempre l’elenco delle parole chiave selezionate e su cui si sta investendo in termini di visibilità e che servono come base per la misurazione stessa del ROI della comunicazione online e dei social
2) Fase reattiva
- Leggere in rete le idee degli altri, opinion leader o concorrenti che siano per capire “cosa si dice in giro”.
- Contribuire in rete, sui social gestiti da altri, con il proprio punto di vista, inserendo commenti e proposte. Questo fornirà un substrato di back link qualificati che aiuteranno a crescere in visibilità il vostro sito web o i vostri social
Si tratta di una serie di attività che vanno eseguite con costanza e continuità, per questo ritenute da molte aziende onerose. E’ però doveroso dire che si tratta praticamente dell’unica modalità duratura, “onesta” e a zero investimenti promozionali per arrivare ad ottenere una visibilità organica in rete sui motori di ricerca.
Naturalmente ci sono strumenti informatici e professionisti che possono supportare le aziende in questa attività, come 39Marketing agenzia di web marketing.
E voi come state sfruttando i social media per aumentare la visibilità in rete della vostra azienda? Quali aspettative avete sui social media e il posizionamento sui motori di ricerca? Lasciate un commento!
Lettura suggerita: http://assistsocialmedia.com/seo-and-social-media-strategy/
Un SEO è essenzialmente (lo fai notare) un operatore costante e ordinato. Che alla fine le tecniche se vai a vedere non sono neanche difficili. “Difficile” è cadenzare l’impegno, osservare e prendere nota. La SEO è organizzazione organica.